| Salve a tutti! Eccomi con una nuova fanfic su Death Note. Dopo la mia precedente ‘Effetto domino’, della quale non sono rimasta molto soddisfatta, ho deciso di cimentarmi in una nuova storia. Quella di prima l’ho scritta in modo troppo improvvisato mentre questa ho già delineato uno schema preciso degli eventi. Inoltre saranno presenti molti più personaggi noti del manga ovvero oltre a Near (e Lynda, una ragazza che da piccola ha vissuto alla Wammy’s House) ci saranno anche L, Mello, Matt e Watari. La storia parte dal presupposto che il caso Kira- Light Yagami si è risolto senza la morte di questi 4 personaggi.
Che dire spero che i miei precedenti lettori apprezzino questa mia nuova storia e che se ne aggiungano molti altri. Detto questo cominciamo pure!
Come sempre L era seduto nella sua stanza davanti al monitor del computer, con le gambe piegate sulla sedia, mangiando dolciumi. Sullo schermo poteva vedere in diretta tramite webcam una gigantesca sala riunioni, in cui tutti i capi di governo del mondo stavano discutendo su un caso di omicidi. In una sola settimana erano morte tre persone abbastanza famose nei loro paesi per suicidio. E fin qui la cosa non sembrava così importante da suscitare l’interesse dell’Interpool, ma nei giorni stessi in cui le vittime erano morte in quella stessa sede erano pervenute le loro fotografie, scattate con delle polaroid, su cui dietro vi erano scritte delle frasi. O meglio una frase su ciascuna fotografia, nell’ordine di decesso si poteva leggere scritto a mano sul retro della prima fotografia ‘Ciao L’, sul retro della seconda ‘Sono R, il re bianco’ e sulla terza ‘Vuoi giocare con me?’.
Era chiaramente una sfida lanciata ad L e i capi di governo stavano incitando L ad intervenire sul caso, dato che erano già morte 3 persone e non si poteva aspettare oltre: se L non interveniva subito, ignorando questo assassino, molte altre persone sarebbero morte fin quando l’assassino non avesse avuto una risposta da L. Il detective decise di prendere la parola. Nella sala dell’Interpool la sua voce modificata al computer proruppe dallo schermo bianco con al centro una L scritta in carattere Old English Text.
“Membri dell’Interpool, vi informo che ho deciso di partecipare a questo caso, dato che le vittime provengono da 3 diversi paesi, vorrei la collaborazione della polizia di tutto il mondo. Per prima cosa voglio che consegniate a Watari tutte le schede e i materiali raccolti fin ora nelle indagini, comprese le fotografie originali pervenute. Inoltre vi pregherei di consegnarmi le eventuali future foto che arriveranno.”
I partecipanti alla riunione dell’Interpool non ebbero nulla da ridire al riguardo, e acconsentirono tutti con il loro silenzio. La comunicazione si interruppe. E Watari vestito con il suo solito impermeabile e il cappello nero, prese il computer portatile e dopo aver ritirato i documenti relativi al caso, partì alla volta di New York City dove L lo aspettava nel suo quartier generale.
“Il re bianco. R. Giocare. Una partita a scacchi in cui le pedine sono le persone. Bianco e nero, il bene e il male, la luce e la tenebra. Hai scelto il bianco non perchè ti reputi una persona giusta o buona, semplicemente perché nel gioco degli scacchi i bianchi muovono per primi. E tu, ti sei mosso per primo lanciandomi questa sfida. Ti credi tanto forte? Tanto intelligente e furbo? Questa tua presunzione ti perderà. Ora io sono il re nero, ma come ogni buon re ho dei sudditi fedeli. Questo caso si prospetta comunque molto interessante e il semplice fatto che accetto di giocare con te ne è la prova. Per te questa è già una piccola vittoria immagino.” L pensò subito che era arrivato il momento di fare la sua mossa. Per prima cosa doveva schierare in campo le sue pedine. Prese il telefono e compose l’unico numero per il quale quel telefono era in suo possesso.
“Watari, chiami Lester e Lidner, li dica di contattare subito Near e Mello e tramite loro Linda e Matt. Per questo caso voglio il team al completo. Grazie”
Breve capitolo di introduzione. L non ha bisogno di grandi presentazioni dopotutto lo conosciamo bene. Io mi attengo sempre il più possibile al carattere dei personaggi originali anche se capiteranno delle scene in cui non sarà facile evitare di andare in OOC (scene d’amore ed erotiche, visto che nel manga questi tipi di argomenti non vengono trattati quasi per niente). Cercherò di fare del mio meglio. Commentate in tanti please!
Fonte: efpfanfic.net
Edited by ¬ Inverse Rainbow - 31/7/2009, 15:32
|
